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E se fossi celiaco?

27 Maggio 2023
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  • Celiachia

Quando mangi la pizza ti senti “gonfio”, sei spesso stanco/a, alterni il “correre in bagno” a periodi in cui ti dimentichi di farlo, hai crampi addominali,flautolenza e stomaco dilatato, variazioni di peso, dolori articolari e debolezza muscolare ma anche ansia e “nebbia mentale”.

E SE FOSSI CELIACO?
L’intolleranza al glutine, proteina contenuta in molteplici alimenti , può causare questi sintomi.
Altresì potresti essere asintomatico/a ma avere altre problematiche come aborti spontanei ripetuti,infertilità,osteoporosi,elevati valori epatici, inspiegabili anemie,carenze vitaminiche(D,B12)
La Celiachia è una patologia da affrontare seriamente dove il consumo di glutine danneggia la parete dell’intestino tenue.
Se fossi celiaco non puoi scegliere: NON PUOI MANGIARE GLUTINE.
Diverso se fossi “solo” sensibile al glutine.

COSA BISOGNA FARE?

1 – La ricerca degli anticorpi anti transglutaminasi IgA e IgC e antigliadina IgA e IgC sono gli esami del sangue per sapere se sei intollerante al glutine. E’ come una fotografia della condizione attuale. Non esclude l’eventuale futuro sviluppo della malattia.
ATTENZIONE: questi esami devono essere fatti ASSUMENDO GLUTINE. Se per tua scelta non stai assumendo glutine questi esami possono risultare falsamente negativi. E’ necessario il reinserimento del glutine per almeno 1 mese per sostenere tale esame.

2 – Se questo dovesse risultare positivo sarà necessario una gastroscopia con biopsia,(sempre assumendo glutine),l’unico esame che certifica la patologia e da diritto ad un rimborso di ca € 120/mese in prodotti alimentari privi di glutine.

3 – Esame genetico: l’esame degli anticorpi non certifica una predisposizione alla Celiachia o alla sensibilità al glutine, a maggior ragione se presenti sintomi. Sarà bene dunque valutare anche le varianti genetiche (HLA,DQ2,DQ8) correlate a intolleranze o ipersensibilità per prevenire il morbo celiaco. Questo avviene tramite prelievo di sangue o tampone di cellule della mucosa buccale.

Lo so che ciò può spaventare, ma mettere la testa sotto la sabbia e non far nulla non è la soluzione e rischia di aggravare l’eventuale patologia.

Se hai dubbi, scrivimi #longage #celiachia #glutine

Pierluigi Vagali
Pierluigi Vagali

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